Si ricomincia in bianco e nero!
Un po' perché l'estate è finita; un po' perché è un periodo nero, ma soprattutto perché le tecnologie non aiutano e così non posso inserire le foto che avevo scelto per voi, né posso mostrarvi i bei bijoux che avevo già selezionato.
Così parliamo di libri... Ho scovato un libro terribilmente fashion: vintage e fashion al tempo stesso!
S'intitola "Para comprender la Moda", scritto da Pedro Rodríguez, add editore.
E' stato scritto nel 1945 da Pedro Rodríguez, padre dell'alta moda spagnola, ma non è mai arrivato in Italia e anche in Spagna si era persa traccia. Esso è una riflessione sulla Moda, appunto con la maiuscola, sulle sue origini, sulle sue virtù, sui suoi eccessi e capricci.
La cosa che più mi ha colpita è l'attualità del pensiero, nonostante il testo abbia più di mezzo secolo.
Sentite che cosa dice Rodríguez sull'eleganza: " L'eleganza vera non è solo questione di guardaroba, ha a che fare con l'anima.".
Questa, invece, è la mia parte preferita: " Sin dalla nascita, si può dire, noi esseri umani siamo mossi da due spinte contraddittorie: la spinta a copiarci e a imitarci e la spinta a distinguerci e a individualizzarci". Personalmente sono sempre mossa dalla seconda, ma non è sempre un bene, credetemi. Da ragazzina adoravo indossare gli abiti che mia mamma sarta creava per me, ma a volte qualcuno mi faceva notare che ero diversa dal gruppo e da giovani il segno distintivo non è sempre facile da sostenere. Tuttavia ho ancora fisso nella memoria il giorno in cui mio nonno materno mi ha comprato un mitico completo pantaloni anni 70 e con orgoglio mi ha portato in centro con lui.
Tornando a Rodríguez desidero segnalarvi il capitolo L'occasione e l'ambiente in cui, tra gli altri consigli, dedica un pensiero alle donne che lavorano, consiglio da tenere, secondo me, ancora in considerazione. Eccolo qui:
La donna che lavora può essere tanto elegante quanto quella che non lo fa, ma deve vestire in modo diverso. Non deve mai recarsi in ufficio o in studio con un abito vistoso, o vestita a festa, né indossare indumenti in contrasto con le attività cui si deve dedicare...
Oggi non è del tutto condivisibile, lo so, ma a volte sembra proprio che qualcuna di noi abbia perso la bussola e abbia sbagliato location!!
A presto (speriamo).
anche io sono sempre mossa dalla seconda spinta, naturalmente quella dove mi distinguo e l'individualità è unica. Ti garantisco che anche oggi alla soglia dei 50 non è facile essere e mantenersi diversi nella mischia del tutto uguale a tutto! Continua a scrivere... ti fa bella!
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